giovedì 9 luglio 2015

Arai Daniele, "Nella profezia di Fatima il mistero dell'altra Roma" (ed. Radio Spada)

"L’anima cattolica rivolta a Fatima per capire l’ora che viviamo può solo farlo seguendo quel naturale senso di stupore che, come inse-gnava Aristotele, è la vera guida alla saggezza. Capirà allora che Fatima è un altro gran segno della soavità divina, dato per lenire le profonde contraddizioni umane che viviamo. È segno soprannaturale nella sa-piente sequenza di altri che, in ogni tempo e luogo, furono offerti a noi per guidarci attraverso i labirinti della vita.
La Sacra Scrittura è storia di questi segni dati a tutti, agli Ebrei come ai Niniviti, ai re come agli schiavi, in una sequenza secolare, di colle in colle e da profeta a profeta, che guidavano all’avvento del Segno supremo: il Verbo Incarnato. E il segno di Betlemme fu visto da re saggi di paesi lontani come dai pecorai dei dintorni." 
INFORMAZIONI SULL'AUTORE: La singolarità dell'autore di questo lavoro, Arai Daniele, è di non essere né uno scrittore di mestiere, né uno studioso accademico, ma un comandante d'aviazione civile. Nato a San Paolo il 13 maggio 1934, ha studiato nel Collegio San Luigi dei Gesuiti. Tra gli studi all’Università di Fisica e l'aviazione ha seguito questa carriera per ragioni contingenti, che lo ha condotto da giovane dal Brasile ai cieli di tutto il mondo. Ma il pilota, nello scontro con la dura realtà della vita e della morte, come padre di famiglia, si sentì richiamato alla Chiesa della sua giovinezza. Lì, tuttavia, ha trovato un porto desolato da devastazioni descritte dai profeti. Nella difficoltà di trovare un ritorno sicuro, prese la direzione luminosa di Fatima. Questo è il percorso che segue da allora, scrutando il suo profetico messaggio di pace e di salvezza, tralasciato per oscuri disegni. Lo segue, moltiplicando scritti, conferenze in vari paesi e lingue. Ha collaborato col la rivista «Permanência» di Gustavo Corção a Rio, col «sì sì no no» di Don Putti e «Chiesa Viva» de Don Villa, e «Roma» di Buenos Aires. Ma considera la sua missione principale quella di aver collaborato strettamente con i Vescovi Antônio de Castro Mayer e Marcel Lefebvre.
Oltre ai molti scritti di natura religiosa e storica, il Daniele ha pubblicato in portoghese il libro «Entre Fátima e o Abismo», (Ed. Excelsior, 1988, SP), presentato da Sua Ecc. Mons. Castro Mayer, con un’importante dichiarazione sulla naura di Fatima. Inoltre, ha pubblicato in italiano «L'Eclisse del pensiero Cattolico», Ed. Europa, Roma, 1996 e in francese «L'Esprit désolant de Vaticano II», presentato da Malachi Martin, Ed. Delacroix, Dinard, 1997. Altri lavori, tradotti anche in inglese, attendono pubblicazione. L’Autore vive ad Aljustrel, Fatima.

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